Portale per una mobilità più sostenibile
Uno sguardo a fatti e notizie interessanti dal mondo della mobilità sostenibile.
Flixbus con biogas e bio-LNG
Il biogas è già una reale alternativa ai combustibili fossili come la benzina e il diesel per la mobilità, al fine di ridurre efficacemente le emissioni di CO2, soprattutto sulle tratte a lunga distanza, come le linee di autobus a lunga distanza di Flixmobility tra Amsterdam e Bruxelles e Oslo e Stoccolma. Pertanto, la nota azienda europea di autobus ora si affida al biogas e al bio-LNG/LBG rispettivamente su queste due rotte. La nuova rotta Flixbus tra le capitali dei Paesi Bassi e del Belgio sarà ora servita da un autobus Iveco alimentato a CNG. Questo utilizza il 100% di biogas del fornitore di energia olandese OrangeGas. In Scandinavia, uno Scania funzionante a biogas liquefatto (LBG) sarà utilizzato per la tratta Flixbus. I calcoli preliminari della ONG per il clima Atmosfair per le nuove linee di autobus a lunga distanza di Flixbus mostrano che le emissioni di CO2 possono essere ridotte complessivamente di circa il 75 per cento se si utilizzano biogas e bio-LNG al posto del diesel. Il risparmio esatto di emissioni dipende dal consumo di carburante degli autobus a lunga percorrenza a biogas. Questo sarà ora verificato nei due progetti pilota.
Cooperazione: Verbio e Orange Gas
Verbio Vereinigte BioEnergie AG e Orange Gas stanno espandendo la loro cooperazione. La rete di stazioni di servizio della filiale tedesca del principale fornitore di energia olandese Orange Gas è cresciuta fortemente dopo il suo ingresso nel mercato tedesco nel 2017. Oggi, l’azienda gestisce circa 120 stazioni CNG in tutta la Germania. Si basa sul 100% di BioCNG di Verbio. Verbio fornisce già dal 2019 le stazioni di servizio CNG di Orange Gas con biometano da materiali residui e paglia. Il carburante ecologico è ora disponibile anche nelle stazioni recentemente acquisite da EWE. Le principali aree di crescita di Orange Gas in Germania sono i clienti delle flotte e il settore dei trasporti e della logistica. Anche il CEO di Verbio Claus Sauter è contento dell’espansione della partnership: «La richiesta di biometano come alternativa ecologica al diesel è aumentata in modo significativo, soprattutto tra gli spedizionieri. Sempre più aziende stanno convertendo tutte o parte delle loro flotte di camion per funzionare con BioCNG e BioLNG, riducendo le emissioni di CO2 di circa il 90%». La cooperazione con Orange Gas significa che un’infrastruttura di serbatoi chiaramente migliorata può ora essere resa disponibile, ha aggiunto. «Il nostro biometano da residui e paglia è ora disponibile in un totale di 200 stazioni di rifornimento CNG in tutta la nazione. Inoltre, nei prossimi mesi metteremo in funzione la prima delle nostre stazioni di rifornimento BioCNG e BioLNG nei nostri siti di produzione a Zörbig e Schwedt», spiega Sauter con soddisfazione.
Catena logistica a zero emissioni di CO2
Per rendere più sostenibile il trasporto di lattine vuote ai produttori di bibite e birra nel Benelux, l’azienda olandese Cargo Service Europe ha deciso di affidarsi a camion alimentati a LNG. «Per realizzare la nostra visione di sostenibilità, abbiamo cercato il dialogo con i nostri clienti. La domanda centrale era: come possiamo creare la sostenibilità insieme e quali fornitori hanno il miglior business case per farlo?» spiega il direttore di CSE Martijn Vos. «È così che ci siamo ritrovati con Volvo Trucks Netherlands, il concessionario Volvo BAS Truck Center e i fornitori di energia». CSE ha ordinato 20 camion Volvo FH 4×2 LNG e 40 camion Volvo FH 6×2 LNG con assi trainanti e 460 CV ciascuno. Soprattutto, il fatto che il (bio)LNG può raggiungere significative riduzioni di CO2 è stato un motivo per CSE di passare ai camion alimentati a LNG. CSE vede l’uso del GNL come un combustibile di transizione verso il bio-GNL neutro di CO2. «Il fatto che il nostro trasporto possa diventare al 100% neutrale in termini di CO2 attraverso l’uso del bio-LNG è molto interessante per noi. Il bio-LNG non è ancora disponibile in modo ottimale, ma siamo fiduciosi che la quota di bio-LNG aumenterà significativamente nei prossimi anni. Il nostro investimento nel LNG apre la strada al bio-LNG», ha continuato Vos.
Iveco e Gruber Logistics
L’azienda logistica italiana Gruber Logistics ha ordinato a Iveco 100 veicoli LNG, che offrono una combinazione vincente di prestazioni e sostenibilità. La decisione di Gruber Logistics di convertire parte della sua flotta in veicoli a carburante alternativo si basa sulla profonda preoccupazione dell’azienda per l’ambiente e sul suo impegno a dare un contributo tangibile al raggiungimento degli obiettivi climatici fissati dall’UE. I 100 Iveco S-Way con trazione LNG dell’azienda logistica altoatesina permettono di ridurre notevolmente il consumo e le emissioni inquinanti – per l’NO2 del 90 per cento e per le particelle di fuliggine del 95 per cento. E una riduzione delle emissioni di CO2 del 95 per cento rispetto ai loro equivalenti diesel è possibile anche grazie all’uso del biometano. Martin Gruber, CEO di Gruber Logistics, ha ora preso in consegna il primo di un totale di 100 camion LNG con i suoi colori e spiega: «Il nostro obiettivo è quello di avere la flotta più importante in Europa per il trasporto sostenibile, utilizzando tecnologie collaudate e sostenendo le innovazioni in modo che le nuove tecnologie a impatto zero possano essere portate rapidamente sul mercato».
Regno Unito
Anche le grandi compagnie di trasporto in Gran Bretagna stanno passando sempre più spesso dal diesel al biogas a zero emissioni di CO2 come mezzo di propulsione. Questo è il motivo per cui CNG Fuels continua ad espandere la sua rete di stazioni di servizio nel Regno. L’azienda aprirà la più grande stazione di rifornimento di biogas accessibile al pubblico del mondo per i camion vicino a Bristol entro la fine del 2021. La costruzione è iniziata su questa stazione di rifornimento di Avonmouth vicino allo svincolo dell’autostrada M4/M5 e servirà le rotte di trasporto merci più trafficate del Regno Unito. La stazione di rifornimento di biogas sarà in grado di rifornire 80 camion all’ora con 14 pompe ad alta velocità. Si unisce a una rete di sei stazioni di rifornimento di biogas già in funzione nel resto del Regno Unito. CNG Fuels prevede di aprire altre 14 stazioni entro la fine del 2022 per soddisfare la crescente domanda di biogas da parte dei trasportatori.
Settima stazione di rifornimento di idrogeno
Geuensee LU è la terza stazione di rifornimento di idrogeno Avia in Svizzera ad entrare in funzione. Patrick Staubli, direttore generale dell’associazione Avia: «Ciò che sta accadendo attualmente nella mobilità svizzera è unico al mondo. Numerosi pionieri stanno unendo le loro forze per portare sulla strada la trazione idrogeno-elettrica con l’intero ciclo di energia pulita – nota bene su base privata». Con la stazione di rifornimento di idrogeno a Geuensee vicino a Sursee, Avia sta sviluppando una posizione centrale, direttamente sull’importante asse di traffico nord-sud. Urs Schmidli, CEO della società operativa Schätzle AG, commenta: «Avia sta inviando un chiaro segnale con il suo impegno per questa forma di elettromobilità, e lo stesso vale per noi come azienda ancorata a livello locale». Un aspetto importante è la qualità e l’origine dell’idrogeno. L’idrogeno verde per la stazione di servizio Avia è prodotto al 100% da energie rinnovabili. La produzione avviene a Niedergösgen e fa parte di un ciclo energetico ecologico ed economico. La stazione di rifornimento di idrogeno è anche parte di questo, proprio come il veicolo commerciale Hyundai Xcient Fuel Cell e i veicoli elettrici a idrogeno Hyundai Nexo e Toyota Mirai già disponibili oggi. Combinano i vantaggi della propulsione elettrica con quelli dell’idrogeno come mezzo di immagazzinamento dell’energia: brevi tempi di rifornimento e autonomia fino a 650 chilometri per le auto, mentre dallo scarico esce solo vapore acqueo. L’Avia e le sue aziende associate prevedono di aprire altre due stazioni di rifornimento quest’anno a Frenkendorf BL e a San Gallo e si impegnano anche nella produzione di idrogeno verde. Progetti concreti sono già in preparazione. Osterwalder St. Gallen e la St. Gallisch-Appenzellische Kraftwerke AG (SAK) hanno fondato la Hydrogen Production East Switzerland AG, che produrrà idrogeno verde locale a Kubel SG. E a Basilea, la società membro dell’Avia Fritz Meyer AG e il fornitore di servizi energetici IWB stanno esaminando la costruzione di un elettrolizzatore nella centrale idroelettrica di Birsfelden.
Terminale CNG «BakuBus»
Nella capitale azera Baku, Azpetrol ha aperto un enorme terminale di rifornimento per gli autobus CNG di «BakuBus». Lo stato del Vicino Oriente, con una popolazione di circa 10 milioni di abitanti, ha vissuto una rapida ripresa economica a partire dal 2000 grazie alle sue importanti riserve di petrolio. E a Baku, la nazionale svizzera di calcio affronterà il Galles e la Turchia in giugno nell’ambito del campionato europeo. Tuttavia, è improbabile che i calciatori abbiano il tempo di ammirare la nuova grande stazione di servizio – ma ne varrebbe la pena! Perché il terminale СNG ha una capacità del serbatoio di 15.000 metri cubi all’ora. E grazie alla speciale struttura, composizione e schema di connessione, è possibile far funzionare qualsiasi numero di erogatori – tra 1 e 14 unità – contemporaneamente nella stazione di rifornimento Azpetrol. Questo permette il rifornimento simultaneo di fino a 14 autobus che, grazie alla loro propulsione CNG, emettono fino al 15% in meno di CO2 rispetto agli autobus diesel. Alimentati con biogas, le emissioni di CO2 degli autobus CNG potrebbero anche essere ridotte dal 75 all’85%.
Webinar NGVA Europe
La scelta delle soluzioni per la decarbonizzazione rapida ed economica del trasporto stradale deve essere basata su informazioni valide e su una concorrenza leale, e sostenuta da una legislazione completa. Con questo obiettivo in mente, la Natural & bio Gas Vehicle Association (NGVA Europe) ha commissionato a Frontier Economics un nuovo studio. Questo studio mira a mostrare i vantaggi concreti del gas come fonte di energia nel settore dei trasporti, tenendo conto dell’equilibrio tra la riduzione delle emissioni e i costi relativi. Durante il webinar di NGVA Europe il 4 maggio 2021 dalle 11 alle 13, Frontier Economics presenterà i principali risultati di questo studio. Lo studio sul contributo della mobilità del gas alla neutralità del clima sarà poi discusso in una tavola rotonda con i rappresentanti dell’industria, i responsabili politici e altre parti interessate. Prendete nota della data! Ulteriori informazioni sono disponibili su www.ngva.eu o da noi su www.cng-mobility.ch. Lì troverete informazioni su eventi attuali e date interessanti relative alla mobilità rispettosa del clima sotto la voce «Chi siamo» sotto «Agenda e appuntamenti».
Mercato europeo dei veicoli commerciali
La proporzione di veicoli commerciali di nuova immatricolazione che funzionano a benzina o diesel è scesa significativamente l’anno scorso – sia per i veicoli commerciali leggeri che per quelli pesanti. Lo dimostrano gli ultimi dati dell’Associazione europea dei costruttori di automobili (ACEA). I veicoli commerciali che possono essere caricati elettricamente, i cosiddetti «veicoli a ricarica elettrica» – ECV in breve – hanno fatto forti guadagni. I furgoni leggeri in questa categoria sono aumentati di un totale del 30,8% nell’UE, EFTA e Gran Bretagna. I camion hanno persino registrato una crescita del 60,8 per cento, da 745 a 984 unità. Il 90 per cento di queste, per inciso, sono state registrate nei due paesi Germania e Paesi Bassi. Tuttavia, ci sono anche 10 paesi dell’UE in cui non è stato venduto un solo camion elettrico nel 2020. Tra i camion che funzionano con carburante alternativo, il 99% sono quelli alimentati a CNG o LNG. La domanda in questo settore è aumentata di nuovo significativamente in tutta Europa nel 2020, del 5,5 per cento a 6841 unità. Secondo i dati dell’ACEA, in Svizzera sono stati venduti 41 camion con sistemi di trazione CNG o LNG. Per i veicoli commerciali leggeri fino a 3,5 tonnellate, ci sono state ben 125 unità vendute in Svizzera, il che corrisponde a un aumento del 5 per cento.
Iveco, Engie e Vulcangas
Appena un anno dopo la sua entrata in servizio, la grande stazione di servizio di Strada Cascinette a Torino (I) sta ampliando la sua gamma di servizi. Grazie alla collaborazione di Iveco, Engie e Vulcangas, l’alimentazione viene convertita da CNG a biogas o da LNG a biogas liquefatto (LBG o Bio-LNG). Questo la renderà la seconda stazione di rifornimento per camion a zero emissioni nel nord Italia dopo la stazione LBG di Rimini. Con un’area di più di 5000 metri quadrati, la stazione di rifornimento di Torino è appositamente progettata per soddisfare le esigenze dei veicoli commerciali. Il suo sistema multicombustibile consiste in 2 distributori di LBG e 5 distributori di biogas, oltre a stazioni di ricarica per veicoli elettrici alimentati da un sistema fotovoltaico. Il biogas liquefatto viene consegnato alla Strada Cascinette attraverso una catena di approvvigionamento 100% verde. Proviene da un impianto di biogas della provincia di Lodi, che lo produce, lo purifica e lo liquefa.