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Un segno sopra e sotto il cofano

Che siano in giallo brillante, come quelli di Delmonico Dorel, o con le immagini aerografate del film «Scarface», come l’Iveco a metano del boss di Deltatome Hedi Amara – in Francia i camion con motori a metano si fanno notare. Un’idea intelligente, perché in questo modo i francesi attirano l’attenzione anche visivamente sulla trazione a biogas, più ecologica.

L’insolita opera d’arte ad aerografo di Deltatome su ruote con biogas nel serbatoio. Fonte: Iveco

L’azienda di trasporti Deltatome, con sede a Saint-Quentin-Fallavier vicino a Lione, è attiva nel trasporto refrigerato di prodotti alimentari e farmaceutici, nel trasporto tessile e nelle consegne espresse con 46 dipendenti e una flotta di 35 veicoli. Grazie all’investimento in veicoli a biogas, lo spedizioniere francese ha potuto espandere notevolmente le proprie attività nella regione dell’Alvernia-Rodano-Alpi, con le sue numerose zone ambientali a basse emissioni (Lione, Grenoble o anche Alta Savoia).

Anche se il veicolo di accesso è in strada senza rimorchio, per una volta, si può vedere un riferimento al classico film «Scarface». Fonte: Iveco

Il capo di Deltatome Hedi Amara utilizza l’intera gamma Iveco, dal Daily all’Eurocargo e al grande S-Way. «Oggi metà della nostra flotta è alimentata a biogas e questa quota continuerà a crescere nei prossimi anni. Con questi veicoli, stiamo guidando la transizione energetica nel nostro settore e creando vere e proprie partnership con clienti attenti all’ambiente». Non c’è da stupirsi che Deltatome sia anche uno dei trasportatori con il maggior numero di chilometri percorsi a biogas per la grande azienda Amazon e sia stato quindi nominato «Scale Champion» ai Sustainable Fleet Awards.

Oltre all’S-Way «Scarface», l’azienda di trasporti si affida anche ad altri veicoli della gamma Iveco, dal Daily all’Eurocargo fino all’altro S-Way, logicamente anch’esso alimentato a CNG. Fonte: Iveco

«L’autotrasportatore, che unisce la sua passione per i camion alle sue convinzioni ambientali, ha fatto un ulteriore passo avanti e ha creato una vera e propria opera d’arte con il biogas nel serbatoio. Hedi Amara ha decorato un Iveco a metano con i personaggi del classico film del 1983 «Scarface», con Michelle Pfeiffer e, naturalmente, Al Pacino alias Antonio «Tony» Montana, il volto sfregiato. Il lato positivo è che l’autocarro CNG non lascia cicatrici sull’ambiente, in quanto è quasi neutrale dal punto di vista delle emissioni di CO2 grazie all’alimentazione a biogas.

«Sono molto orgoglioso di questo veicolo, che riflette perfettamente l’atteggiamento della nostra azienda», spiega Amara, «con il suo nuovo design, l’Iveco S-Way mantiene alti i colori di Deltatome ed è molto apprezzato dai nostri autisti. Il biogas si adatta semplicemente al nostro DNA aziendale e all’eredità che vogliamo lasciare ai nostri figli». Othman Al Bawarshi, Direttore della gamma di prodotti medio-pesanti di Iveco France, aggiunge con orgoglio: «Siamo lieti di aver potuto sostenere Deltatome nel suo approccio ecologico con i veicoli a biogas».

L’azienda a conduzione familiare Delmonico Dorel Group, specializzata in edilizia e ingegneria civile, utilizza veicoli CNG da oltre cinque anni e ha ora preso in consegna due nuovi CNG Iveco. Fonte: Iveco

Ma non è solo l’Iveco «Scarface» di Deltatome a funzionare a biogas nel rispetto del clima in Francia: anche il Gruppo Delmonico Dorel, azienda a conduzione familiare specializzata in edilizia e ingegneria civile, da oltre cinque anni sfrutta il vantaggio dei veicoli a metano per trasportare i materiali nei cantieri nel modo più ecologico possibile. Ora la flotta è stata ampliata con due Iveco S-Way gialli con alimentazione a metano. I due trattori da 44 tonnellate sono dotati di 460 CV e di sospensioni pneumatiche e sono quindi perfettamente equipaggiati per le operazioni nella regione di Auvergne-Rhône-Alpes, dove effettuano consegne a rivenditori di materiali edili, impianti di calcestruzzo, impianti di miscelazione dell’asfalto e cantieri.

Il successo del gruppo a conduzione familiare è strettamente legato alle risorse naturali, per questo presta attenzione anche alla natura, come in questo caso nella Carrie des Gottes. Fonte: Gruppo Delmonico Dorel

Nel gruppo a conduzione familiare, circa il dieci per cento della flotta di 110 veicoli è alimentato a metano e il Gruppo Delmonico Dorel ha persino costruito una propria stazione di rifornimento di metano presso il sito di Andancette. Teddy Delmonico, Vice Direttore Generale del Gruppo Delmonico Dorel, spiega: «Il CNG ci permette di ridurre drasticamente le nostre emissioni di CO2 e NOx e di mantenere al minimo l’inquinamento acustico».

L’S-Way CNG 8×2/6 Tridem con cassone ribaltabile è anche perfettamente equipaggiato per l’uso fuoristrada. Fonte: Iveco

Tra i veicoli a metano, inoltre, c’è un S-Way CNG 8×2/6 Tridem con cassone ribaltabile appositamente sviluppato da Iveco. Combina un passo corto (4800 mm) con uno scarico verticale, un terzo asse e una configurazione a gas con due serbatoi CNG da 526 litri ciascuno che, grazie ai 170 chili di biogas a bordo, gli conferiscono una lunga autonomia, ma anche molta manovrabilità e, soprattutto, una migliore altezza da terra – un vero vantaggio per ogni applicazione (fuoristrada). (pd/jas, 13 luglio 2023)

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