Svizzera leader nella mobilità alternativa

Anche in Svizzera i gestori di flotte stanno passando sempre più spesso a veicoli più sostenibili. Uno studio dell’Arval Mobility Observatory indica che i gestori di flotte stanno optando sempre più spesso per veicoli a CNG e biogas oltre a motorizzazioni ibride, ibride plug-in ed elettriche.

All’inizio del 2020, L’Oréal Svizzera ha sostituito una grande flotta di nuove Skoda Octavia alimentate a metano. Fonte: L’Oréal Svizzera

La consapevolezza ambientale sta crescendo tra i gestori di flotte in Svizzera. Lo dimostra lo studio annuale sul mercato delle flotte condotto dal 2002 dall’Arval Mobility Observatory. Per quanto riguarda la mobilità alternativa, gli svizzeri sono addirittura leader in Europa. Le grandi aziende, in particolare, stanno riducendo le dimensioni delle loro flotte per effetto delle nuove soluzioni di mobilità, della contrazione dell’attività economica e della riduzione del personale. Inoltre, sempre più aziende svizzere scelgono sistemi di propulsione ecocompatibili. Il fenomeno è dovuto principalmente a motivi quali tutela dell’ambiente, riduzione dei costi e rilancio dell’immagine aziendale.

Questo vale anche per le flotte più piccole: qui da noi le PMI con un numero di dipendenti compreso tra 10 e 99 hanno in media solo 5 veicoli rispetto ai 27 nel resto d’Europa. In Svizzera le flotte vengono rinnovate in media ogni sei anni, mentre in Europa ogni cinque. Inoltre, le aziende svizzere stanno riducendo i veicoli diesel più della media europea. Negli ultimi tre anni, la quota di veicoli diesel in Svizzera è stata del 37% rispetto al 49% in Europa.

Anche il fornitore di telecomunicazioni Salt è in movimento in Svizzera e si affida ai modelli Seat con azionamento a metano. Fonte: Salt

Pur essendo saturo, il mercato svizzero delle flotte rimane in movimento. Secondo Arval (Schweiz) AG, più grande è l’azienda, più è probabile che la gestione della flotta venga oggi esternalizzata. Già a livello di PMI si richiede sempre più spesso una consulenza in materia di flotte di veicoli, soprattutto per quanto riguarda l’ottimizzazione dei costi e le nuove soluzioni di mobilità. Il passaggio al ciclo di prova WLTP, con un impatto maggiore sulle grandi aziende, è gestito principalmente agendo sul mix energetico al fine di rispettare i più stringenti limiti di CO₂ e gli obiettivi di sostenibilità.

In Svizzera una flotta aziendale comprende in media 54 veicoli, rispetto ai 107 dell’Europa. Due terzi delle aziende svizzere intendono adottare nei prossimi tre anni almeno una tecnologia di propulsione alternativa per le loro flotte. Ciò è positivo per il CNG: il 12% dei gestori ha già integrato nelle flotte veicoli a CNG nel 2020, mentre il 24% prevede di farlo presto. (jas, 11 agosto 2020)