Le Mans nel segno della sostenibilità

Il bolide francese da corsa Vision 1789 per la leggendaria 24 Ore di Le Mans sta prendendo forma. Ora è stata presentata la sua rivoluzionaria propulsione V8 a biogas da 1000 CV e 3,5 litri di cilindrata.

Il motore V8 a biogas della supersportiva spreme ben 1000 CV da 3,5 litri di cilindrata. Fonte: Vision Automobiles Paris Lo scorso maggio il team francese di Vision Automobiles Paris aveva annunciato di voler correre la leggendaria 24 Ore di Le Mans nel 2023 con una supersportiva sostenibile per l’ambiente. Quest’anno la Vision 1789 avrebbe dovuto fare la sua prima apparizione al grande pubblico in occasione di fiere automobilistiche di punta come quella di Parigi, Ginevra e in California. Ma la pandemia ha intralciato i piani – tranne quello di dotare la due posti LMP-Racer di una propulsione rivoluzionaria. Sviluppata appositamente per le corse di lunga durata, l’innovativa motorizzazione è alimentata a biogas. Per quella di Le Man la Vision 1789 ricorrerà a quello liquefatto. Per l’impiego su strada, invece, punterà su quello gassoso. Una scelta, questa, che consentirà anche di non tradire un aspetto emotivo assolutamente centrale, cioè lo straordinario rombo delle auto da corsa di Le Mans. Nel 2023, il motore sviluppato dallo specialista francese Pipo Moteurs dovrebbe essere utilizzato nella Vision 1789 alla 24 Ore di Le Mans. Fonte: Vision Automobiles Paris Ora Thomas Castex, CEO e fondatore di Vision Automobiles Paris, ha annunciato il compimento di un passo importante nello sviluppo del bolide presentando il motore V8 creato dalla fucina specialistica francese di Pipo Moteurs. Il 3,5 litri eroga circa 1000 CV che vengono trasmessi alle ruote posteriori della Vision 1789. Grazie al biogas, l’innovativo motore da corsa emette l’80 percento in meno di CO₂ di un omologo diesel e riduce le emissioni di polveri sottili e di ossidi di azoto rispettivamente del 95 e 70 percento. «Produrre un motore da corsa forte e potente è quello che facciamo da anni», ha affermato orgoglioso Frédéric Barozier, capo di Pipo Moteurs. «La possibilità di integrare una tecnologia propulsiva così promettente ci ha motivati ancora di più.» Siamo curiosi di vedere cosa sarà in grado di fare l’affascinante hypercar a biogas quando, finalmente, potrà mordere la strada. (jas, 10 febbraio 2021) [embed]https://youtu.be/NQ7KYDY_44k[/embed]