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Insieme a Porsche Holding, il gruppo energetico austriaco OMV e gli acquirenti di auto a metano di Porsche Holding CNG in Austria avranno a disposizione gratuitamente il biogas per un anno.
L’azienda austriaca OMV estrae e commercializza petrolio e gas, soluzioni energetiche innovative e prodotti petrolchimici di alta qualità. Con un fatturato di 24,2 milioni di franchi e circa 20 000 collaboratori, è uno dei principali gruppi industriali quotati in borsa del nostro paese confinante. Nei prossimi anni l’azienda canalizzerà investimenti ingenti in soluzioni energetiche sostenibili, ad esempio per la creazione di una rete di distributori di idrogeno. Interessante è anche il progetto di OMV e Porsche Holding, da cui è nata un’offerta speciale per i sostenitori del CNG in Austria: acquistando un modello a CNG dei marchi VW, Audi, Seat o Skoda del gruppo VW il rifornimento di CNG presso le stazioni di servizio OMV è gratuito per il primo anno. CNG-Mobility ha voluto saperne di più da Michael Sattler, esperto di OMV per Future Mobility.
Entro il 2025 OMV investirà fino a 525 milioni di franchi in soluzioni energetiche sostenibili: quali sono i progetti in questione?
Michael Sattler, esperto di OMV per Future Mobility: Per un futuro a ridotte emissioni di CO2, fino al 2025 OMV intende investire in soluzioni energetiche innovative come le tecnologie ReOil e Co-processing, attuando anche misure per l’efficienza di CO2. La tecnologia ReOil permette di convertire materie plastiche usate in greggio sintetico. Invece, il Co-processing è il procedimento tramite cui la materia prima biogenica viene aggiunta al combustibile in fase di produzione, a differenza di quanto accade con il metodo tradizionale che prevede tale aggiunta solo dopo la produzione.
Prevedete in questo modo di raggiungere il vostro obiettivo di una riduzione del 19% delle emissioni di CO2 entro il 2025 rispetto al 2010?
A fine 2019 avevamo già raggiunto il nostro obiettivo e ridotto l’intensità di CO2 delle nostre attività commerciali del 22% rispetto al 2010.
Michael Sattler, Esperto di OMV per Future Mobility.
Quando entrerà in gioco la propulsione a idrogeno e cosa la rende un’energia verde?
Stiamo lavorando a vari modi economicamente sostenibili di utilizzare l’idrogeno, sia nella mobilità che nell’industria. Con cinque distributori di idrogeno in Austria, OMV è la prima azienda ad offrire una fornitura capillare. In Germania abbiamo attualmente nove stazioni di rifornimento di idrogeno. Facciamo parte di H2 Mobility Deutschland GmbH & Co. KG il cui programma è realizzare una rete di stazioni di servizio entro il 2023 per consentire ai veicoli alimentati a idrogeno di viaggiare in tutta la Germania. Nel 2020 i distributori operativi saranno già 100. OMV continuerà a realizzare progetti pilota con aziende partner del settore per sviluppare un modello di business relativo all’uso intersettoriale dell’idrogeno gassoso (H2). L’obiettivo è confermare l’idrogeno come mezzo per raggiungere una mobilità CO2 neutra, soprattutto nel trasporto merci e nel trasporto pubblico. Inoltre, sosteniamo l’uso di H2 per stabilizzare la rete elettrica, che sta affrontando nuove sfide a causa della mancata disponibilità costante di quantità uniformi di fonti d’energia rinnovabili. Attualmente OMV sta lavorando a diversi progetti pilota, tra cui il progetto UpHy con la società elettrica Verbund, che prevede la produzione di idrogeno per l’applicazione nella mobilità e nei processi di raffinazione.
Quali sono le potenzialità di CNG e biogas?
L’uso di CNG nel trasporto passeggeri permette anche notevoli risparmi. Fino al 23% in meno di CO2, 75% in meno di ossidi di azoto e 98% in meno di particolato sono tutti argomenti a favore dei veicoli alimentati a CNG e dell’ambiente. Questi valori positivi possono essere ulteriormente migliorati aggiungendo il biogas.
Nel giugno 2019 avete avviato una collaborazione con Porsche Holding Salzburg che prevede il rifornimento gratuito per un anno presso OMV per chi acquista un’auto a CNG. Che risonanza ha avuto questo progetto?
L’offerta è stata accolta molto bene dai clienti. Tuttavia, solo nel mese di marzo l’attuale pandemia di Covid-19 ha ridotto di oltre il 60% le immatricolazioni di nuovi veicoli in Austria.
Parlando di emissioni di CO2 serve un approccio neutrale dal punto di vista tecnologico o è sufficiente concentrarsi sulla mobilità elettrica?
OMV considera molto sensato un approccio tecnologicamente neutrale. La mobilità del futuro, infatti, sarà più ampia. I combustibili fossili continueranno a svolgere un ruolo importante. Noi seguiamo gli sviluppi dei tipi di motore e dei relativi carburanti e siamo attivi anche in tutti questi settori. Tutte le tecnologie di propulsione, dalla mobilità elettrica con elettricità e idrogeno, ai carburanti a base di gas e liquidi, hanno motivo di esistere e saranno utilizzate nei vari settori della mobilità come aree urbane e rurali, trasporto merci e passeggeri, viaggi a breve e lunga distanza ecc.
L’UE si aspetta veicoli elettrici con 0 g CO2/km, indipendentemente dalla produzione elettrica. Cosa dovrebbe fare Bruxelles relativamente al biogas?
Ci auspichiamo incentivi e valutazioni aperte alla tecnologia, ma anche che venga considerata la sostenibilità ecologica delle singole tecnologie.
Per quali ambiti della mobilità ha senso utilizzare CNG e biogas?
Noi vediamo un grande potenziale per chi si sposta molto, soprattutto per gli autobus e i veicoli da trasporto, sia nella circolazione urbana che extraurbana. I comportamenti dei clienti non devono cambiare se utilizzano veicoli a gas. Ciò significa tempi di rifornimento brevi, ampia autonomia, alta efficienza e buone prestazioni, il tutto con emissioni e costi ridotti. Inoltre, l’infrastruttura e i veicoli necessari ci sono già.
«OMV considera molto sensato un approccio tecnologicamente neutrale.»
Quali sono state le conseguenze dell’emergenza coronavirus sulla conversione dei motori a combustione tradizionali in modelli di auto ecologiche per il cliente finale?
La fine dell’emergenza legata all’epidemia da Covid-19 non è ancora all’orizzonte ed è quindi difficile stimare gli effetti reali. Tuttavia, supponiamo che la pandemia avrà effetti importanti anche sulle varie decisioni di acquisto.
A marzo ha avviato la vendita delle attività di OMV nel settore delle stazioni di servizio in Germania. Quali sono i vostri progetti per il mercato nazionale austriaco relativamente ai distributori, anche in ambito di biogas e idrogeno?
Alla fine di marzo 2020 OMV gestiva un totale di 427 stazioni di servizio in Austria, di cui 216 OMV e 211 gestite da Avanti e FE Trading con prezzi scontati. In Austria OMV gestisce cinque stazioni di rifornimento di idrogeno a Innsbruck, Asten, Vienna, Graz e Wiener Neudorf. Ciò ci ha permesso di far arrivare l’idrogeno in ogni angolo dell’Austria da nord a sud e da ovest a est. Un’ulteriore espansione avverrà in funzione della domanda. Inoltre, presso oltre 50 distributori OMV in Austria è possibile anche il rifornimento di CNG con l’aggiunta di biogas già da oggi. (jas, 29. aprile 2020)
Grazie alle stazioni di rifornimento a idrogeno di OMV, l’Austria può già essere attraversata da nord a sud e da ovest a est con veicoli a celle a combustibile come la Toyota Mirai.