Da inizio anno in Germania chi fa rifornimento di benzina o gasolio paga un’imposta sul CO2 di alcuni centesimi per litro. Lo scopo è promuovere tecnologie e carburanti rispettosi del clima. Il biogas è esente dall’imposta sul CO2.
Fonte: obs/CNG-Club e. V.
La parte più sensibile del corpo umano si trova dietro, a destra, all’altezza della tasca posteriore. Vale per gli svizzeri così come per i tedeschi. Per questo il governo tedesco punta al portafoglio degli automobilisti, nell’intento di ridurre le emissioni di CO
2 dovute alla circolazione stradale. Rendendo più costosi i carburanti convenzionali di origine fossile, maggiormente responsabili delle emissioni di CO
2, crea un incentivo per le tecnologie e i carburanti rispettosi del clima.
Dal 1° gennaio 2021 in Germania il prezzo della benzina è aumentato di 7,7 centesimi al litro e il gasolio di 7,6 centesimi. Questo rincaro è dovuto all’imposta di 25 euro per tonnellata di anidride carbonica stabilita dal governo tedesco. L’imposta sul CO
2 aumenterà ogni anno e dovrebbe raggiungere i 55 euro nel 2025.
Il club automobilistico tedesco ADAC ha calcolato che un litro di benzina arriverà a costare 15 centesimi in più e un litro di gasolio 17 centesimi in più rispetto alla fine del 2020.
Verbio, abbreviazione di Vereinigte BioEnergie AG, produce biogas in Germania da residui agricoli come la paglia. Fonte: Verbio
Dall’imposta sono esenti i biocarburanti sostenibili, ovvero il biogas. Questo perché il biogas, ossia il CNG da fonti rinnovabili, permette di circolare praticamente a emissioni zero anche con i motori a combustione. Inoltre, i veicoli a CNG vantano un eccellente bilancio per quanto riguarda l’ossido di azoto, le polveri fini e la fuliggine. Questo riconoscimento da parte del governo della Germania, concretizzato con la nuova legge, ha suscitato entusiasmo unanime nella CNG community tedesca.
Per il momento l’esenzione fiscale per il biogas è valida due anni. In seguito, l’imposta sul CO
2 varierà in funzione del costo della materia prima utilizzata per produrre il biometano. Nella migliore delle ipotesi, cioè ricavando il biogas interamente da residui organici e rifiuti, questo carburante verde resterà esente dall’imposta sul CO
2. In altre parole: ai motivi di natura ecologica a favore del CNG si aggiungono ora i vantaggi economici promossi dal governo tedesco per incoraggiare il passaggio ai
veicoli alimentati con questo carburante ecologico.
(sco, 19 gennaio 2021)