Il presidente scommette sul CNG

Il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi fa sul serio. In Egitto, le nuove auto potranno essere immatricolate solo se provviste anche di propulsione a CNG o biogas. Inoltre sarà ampliata la rete di stazioni di rifornimento di CNG.

Le strade di Kario e i resti dell’Egitto devono essere sgomberati dalle vecchie auto. In sostituzione, lo Stato egiziano vuole veicoli con trazione a metano. Fonte: iStock

Secondo quanto disposto dal presidente Abdel Fattah al-Sisi, potranno essere immatricolate nuove auto soltanto se alimentabili anche a CNG o biogas. L’ordinanza si applica anche ai taxi e ai piccoli bus. Il decreto è stato annunciato dal capo di stato egiziano in occasione dell’avvio di una serie di progetti nazionali. L’obiettivo è proteggere l’ambiente, le risorse naturali nazionali e la vita dei cittadini. Ma al contempo si mira ad alleggerire l’onere economico per le famiglie e il ceto medio dovuto ai costi elevati della benzina.

Per aiutare ampie fasce della popolazione del paese, che conta 98 milioni di abitanti, a sostenere il passaggio a un veicolo alimentato a CNG, sono previsti finanziamenti fino a cinque anni elargiti dalle banche. La ministra per l’industria e il commercio, Nevine Gamea, ha spiegato che sarà avviata una vasta campagna mediatica per incoraggiare la cittadinanza a passare ai veicoli a CNG.

Il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi vuole consentire solo le auto che possono utilizzare anche il metano. Fonte: Cremlino

Con questa misura, l’Egitto punta a eliminare dalla circolazione soprattutto le auto con più di 20 anni e stima che il ricambio con auto più ecologiche interesserà 1,3 milioni di auto private e 50’000 taxi. «Un’auto di 25 anni comporta spese elevate per le riparazioni e per gli alti consumi di carburante», ha spiegato il presidente Abdel Fattah al-Sisi.

In Egitto, negli ultimi sei anni già 118’000 automobili sono state convertite a un sistema di propulsione bi-combustibile, che consente l’uso di benzina e CNG. Nell’ambito del nuovo programma sulle propulsioni ecologiche, il governo intende convertire alla propulsione CNG, nell’arco di tre anni, 147’000 taxi e piccoli autobus a benzina e, nell’arco di quattro anni, mira a sostituire altri 240’000 piccoli bus alimentati a diesel con nuovi veicoli a CNG. La ministra Gamea ha inoltre annunciato che saranno realizzate 366 stazioni di rifornimento di GNC in tutto il paese. (jas, 30 luglio 2020)