Il pezzo decisivo del puzzle

Gli obiettivi climatici dell’UE impongono cambiamenti radicali nel settore dell’energia. L’importanza del biogas è dimostrata dal «Biogas Report 2022».

Uno degli innumerevoli impianti di biogas in Europa in grado di garantire una maggiore sicurezza energetica. Fonte: Associazione europea del biogas (EBA).

Bioenergy Europe, in collaborazione con l’Associazione europea per il biogas (EBA), ha pubblicato il «Biogas Report 2022» statistico. Il rapporto esamina le recenti tendenze del consumo e della produzione di biogas in Europa. Il biogas è un vettore energetico flessibile, affidabile e rinnovabile che riduce notevolmente le emissioni di CO₂ e il carbonio. E ciò sin da subito, non in futuro! Questo vale sia nell’ambito della mobilità, in cui le autovetture alimentate a biogas non emettono praticamente CO₂ rispetto agli autocarri pesanti sia in altri ambiti in cui questa fonte alternativa viene impiegata come il riscaldamento, la cucina o l’industria. Per raggiungere rapidamente una maggiore sicurezza energetica e proteggere il clima è pertanto importante promuovere il biogas e tutti gli altri combustibili e carburanti sostenibili e relative infrastrutture.

Il mercato europeo del biogas è cresciuto costantemente negli ultimi anni, con un tasso del 4% tra il 2019 e il 2020. Tuttavia, la dipendenza dell’Europa e della sua industria dalle importazioni di gas è ancora molto elevata e il consumo è aumentato costantemente dal 2014. Nel 2020 il metano utilizzato in Europa è stato 22,21 volte superiore a quello del biogas. Questi risultati richiedono un cambiamento radicale non solo in sede di investimenti, ma anche di definizione delle politiche, al fine di promuovere energie rinnovabili come il biogas. L’UE deve non solo rivedere la propria strategia energetica per diventare neutrale dal punto di vista climatico entro il 2050, ma anche non più dipendere a livello di importazioni da partner inaffidabili. Alla luce della situazione attuale, dell’aumento dei prezzi dell’energia e dell’obiettivo assai ambizioso dell’UE di eliminare rapidamente i combustibili fossili, è necessario utilizzare anche il biogas come vettore energetico versatile e rinnovabile per la decarbonizzazione.

Anche in Svizzera ci sono 37 impianti che producono biogas e lo immettono nella rete del gas. Inoltre, ci sono centinaia di impianti di biogas più piccoli che utilizzano il biogas prodotto direttamente in loco. Fonte: Associazione europea del biogas (EBA)

Quando viene trasformato in biometano, il biogas può essere immesso nella rete del gas esistente o utilizzato come carburante ecologico per la mobilità. La produzione sostenibile di biogas riduce inoltre le emissioni di rifiuti e metano provenienti dal letame e dalle discariche e la dipendenza dai fertilizzanti minerali. Questo aspetto è importante anche alla luce della recente scarsità di fertilizzanti e dell’aumento dei prezzi.

Rispetto ai carburanti fossili, il biogas consentirebbe di ridurre fino al 240% delle emissioni di gas a effetto serra nell’UE e il biometano fino al 202%. Il «Biogas Report 2022» mostra che la produzione di biometano è più che raddoppiata negli ultimi cinque anni e che l’anno scorso è aumentata del 25%. Tuttavia, per raggiungere l’obiettivo di produzione di 35 miliardi di metri cubi di biogas/biometano indicato nel piano «RePowerEU», nei prossimi otto anni saranno messi in funzione 5000 nuovi impianti di biogas in tutta Europa. Si impone pertanto la necessità di sfruttare maggiormente la biomassa e i residui biogenici. (pd/jas, 12 luglio 2022)