Il biogas per McDonald’s & Co.

Anche in Nord America si passa dal diesel al biogas. Amazon, Walmart e ora anche McDonald’s Canada riconoscono i vantaggi della decarbonizzazione nel settore della logistica e delle spedizioni. Negli ultimi anni, lo specialista di motori Cummins ha prodotto oltre 85 000 motori a CNG per veicoli medi e pesanti, che ora vengono utilizzati nei camion, negli scuolabus e nei veicoli per la raccolta dei rifiuti.

Mike Leclair, vicepresidente dei grandi progetti e del GNL (Fortis BC), Rod Halladay, vicepresidente regionale per il Canada occidentale (McDonald’s Canada) e Sarah Smith, direttore del trasporto a basse emissioni di carbonio e della crescita del business del GNL (Fortis BC) davanti a uno dei sette camion che sono neutrali dal punto di vista delle emissioni di CO₂ grazie al biogas. Fonte: Fortis BC.

Anche in Nord America molti operatori di flotte commerciali stanno pensando di passare dai motori diesel a quelli a idrogeno o CNG. L’esempio più recente: McDonald’s Canada, per il quale il fornitore di servizi logistici Martin Brower utilizza ora camion alimentati a CNG e biogas nel serbatoio. «Noi di McDonald’s Canada sappiamo che piccoli cambiamenti nella nostra supply chain possono avere un grande effetto. Ecco perché collaboriamo con Martin Brower, nostro partner commerciale di lunga data, per sfruttare le nostre dimensioni per scopi positivi», spiega Rob Dick, Supply Chain Officer di McDonald’s Canada. Nel corso del prossimo anno, il fornitore di energia Fortis BC garantirà fino a 5000 giga joule di biogas permettendo a tutti e sette i camion a CNG di circolare in modo neutrale.

I camion CNG riforniscono le filiali canadesi di McDonald’s in modo neutrale dal punto di vista delle emissioni di CO₂ grazie al biogas. Fonte: Fortis BC.

Il CNG e ora soprattutto il biogas sono diventati uno dei carburanti alternativi più popolari d’oltreoceano per i veicoli commerciali. Grazie al cosiddetto fracking, il gas naturale è abbondante, a prezzi relativamente bassi e facilmente reperibile. Ma è in costante aumento anche la quota di Renewable Natural Gas o RNG, che come avviene da noi per biogas e biometano, è ricavato da residui organici. La produzione industriale di RNG sta vivendo un boom grazie alla crescente domanda in America. Nel 2020 c’erano solo 157 impianti di biogas che producono RNG. Entro la fine del 2021 il numero era già salito a 230 in tutti gli Stati Uniti.

Lo specialista di motori Cummins sta cercando di promuovere la decarbonizzazione nel settore dei trasporti grazie anche all’uso del biogas. Fonte: Cummins

Dal 2016 al 2021 l’uso di CNG è aumentato di oltre il 230%. Nel 2021, le aziende americane hanno omologato circa 6500 nuovi veicoli a CNG. Si tratta di un aumento del 3 percento rispetto all’anno precedente. Negli Stati Uniti circolano attualmente circa 121 000 veicoli alimentati a CNG. Lo specialista di motori Cummins, da solo, ha prodotto oltre 85 000 motori a CNG per veicoli medi e pesanti, che ora vengono utilizzati sia sui camion che sugli autobus interurbani e scolastici o anche sui veicoli per la raccolta dei rifiuti. «Che si tratti di produrre calore ed elettricità o alimentare un parco veicoli, l’RNG contribuisce a ridurre le emissioni nette di carbonio», afferma Puneet Singh Jhawar, General Manager Global Natural Gas Business di Cummins. «Negli Stati Uniti, l’RNG è classificato come biocarburante progressista nell’ambito dello standard per i carburanti rinnovabili. Ciò significa che i motori a CNG svolgono un ruolo importante per il nostro futuro rinnovabile.»

Non c’è da stupirsi se sostituire 100 vecchi autobus diesel con autobus con il motore a gas Cummins L9N avrebbe lo stesso effetto che eliminare 280 auto a benzina dalla strada. Il CNG compresso è disponibile in circa 1500 stazioni di rifornimento pubbliche e private negli Stati Uniti. Molti parchi autoveicoli interessati a questa tecnologia investono inoltre in un’infrastruttura privata per le stazioni di servizio. In questo modo i loro camion possono fare il pieno «a casa» prima di intraprendere i loro itinerari giornalieri. L’esperto Cummins ritiene che l’RNG non sia in grado di soddisfare l’intero fabbisogno energetico dell’umanità, ma abbia la capacità di svolgere un ruolo importante nella decarbonizzazione di selezionate applicazioni di mobilità commerciali. «Negli ultimi anni la produzione di RNG è aumentata e si prevede che questa tendenza proseguirà con uno dei tassi di crescita più veloci per i carburanti», aggiunge Puneet Singh Jhawar.

Perché grandi aziende come la catena di magazzini Walmart, il gigante online Amazon e anche la birreria statunitense Anheuser-Busch stanno già riducendo le loro emissioni di CO₂ con una flotta crescente di camion a CNG. «Tuttavia, la realizzazione di un futuro netto a zero emissioni richiederà una serie di tecnologie», spiega Amy Davis, vicepresidente e presidente di New Power presso Cummins. E aggiunge: «Con il nostro ampio portafoglio a emissioni zero siamo in grado di soddisfare le diverse esigenze della clientela nei settori di più difficile gestione e rendere così possibile la svolta energetica.» Questo è il motivo per cui quest’autunno lo specialista americano Cummins ha presentato alla IAA Transportation anche la quarta generazione del suo motore a celle a combustibile, disponibile come modulo singolo da 135 kW e doppio da 270 kW, nonché un nuovo pacchetto di batterie in litio-ferro-fosfato (LFP) e le nuove tecnologie E-Powertrain di Meritor. (pd/jas, 3 novembre 2022)

Anche il birrificio statunitense Anheuser-Busch si affida ai camion a metano e al biogas nel serbatoio. Fonte: Anheuser-Busch