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La mappa del biogas mostra non solo l’ubicazione degli impianti di produzione europei, ma anche quella dei gasdotti. Fonte: GIE
La European Biogas Association (EBA), dal 2009 voce europea per il biogas e il gas rinnovabile come fonti energetiche sostenibili, orientate alla domanda e flessibili, e l’associazione Gas Infrastructure Europe (GIE) hanno creato una nuova mappa del biogas, che individua ed elenca tutti gli impianti di biogas noti e operativi in Europa e mette in luce aspetti estremamente positivi: il numero di impianti di biogas in Europa è passato da 483 unità nel 2018 alle attuali 729 unità in soli due anni!
«Negli ultimi tempi lo sviluppo del biogas ha vissuto una vivace ascesa. Il numero di impianti di biogas è aumentato del 51% negli ultimi due anni, il che conferma la tendenza incoraggiante», ha dichiarato Susanna Pflüger, segretaria generale dell’EBA. «La nostra industria produce già 23 TWh di gas verde. Entro il 2030, il settore potrebbe aumentare notevolmente la produzione fino a 370 TWh, raggiungendo addirittura i 1170 TWh entro il 2050. L’UE dipende da soluzioni di gas verde come il biogas». Allo stesso tempo, la segretaria generale dell’EBA puntualizza che questa soluzione verde non può essere data per scontata: «Il sostegno politico è essenziale per massimizzare l’uso richiesto del biogas e garantire un’integrazione intelligente del settore».
Attualmente ci sono 18 paesi in Europa che producono biogas. La Germania ha il maggior numero di impianti di biogas ossia 232, seguita dalla Francia con 131 e dalla Gran Bretagna con 80. In Svizzera sono elencati 38 impianti. La mappa del biogas contiene dettagli specifici su ogni impianto di biogas, compresa la connessione alla rete del gas e la capacità di alimentazione. Contiene poi informazioni sugli allacciamenti transfrontalieri e sui gasdotti, oltre a dati aggiuntivi sullo sviluppo del mercato del biogas e sulle previsioni di produzione di CNG e biogas fino al 2037.
Guardando la nuova carta, la segretaria generale del GIE, Boyana Achovski, afferma convinta: «Il biogas creerà economie locali circolari e decarbonizzate. In Europa ci sono già tutte le basi per renderlo possibile». Per la segretaria generale del GIE, tuttavia, è chiaro anche che questo può avere successo solo in abbinamento ad altri vettori energetici. «Un sistema di energia completamente rinnovabile, in cui il biogas svolge un ruolo importante intelligentemente abbinato all’elettricità rinnovabile e alle infrastrutture già ben sviluppate in Europa, è la soluzione migliore per un’integrazione del sistema energetico efficiente in termini di costi e dal grande potenziale». (jas, 29 giugno 2020)
Link alla nuova mappa del biogas: https://www.gie.eu/map-order/maps/