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Idrogeno verde – e poi?

L’idrogeno e i gas rinnovabili sono fondamentali per la transizione energetica. Ma che ne è di una strategia? Qual è il futuro dell’idrogeno verde e quali sono le alternative disponibili? Il 3° Congresso Power-to-Gas Svizzera intende fornire risposte a queste domande, perché nel resto d’Europa i piani sono in corso di elaborazione o addirittura già attuati – come per l’espansione del biogas, è importante tenere il passo anche qui.

Non solo la produzione e la rete per il biogas sono in fase di espansione in tutta Europa, ma anche la rete per il trasporto dell’idrogeno deve diventare gradualmente sempre più fitta. Fonte: EIG

L’uso dell’idrogeno, come qui in Germania per la mobilità, tra l’altro, viene spinto in tutta EuropaI nostri Paesi vicini stanno lavorando diligentemente a strategie sull’idrogeno, che mirano a unire le politiche sul clima, sull’energia, sull’industria e sull’innovazione. In Germania, il governo ha addirittura dichiarato per il 2020: «L’obiettivo è quello di rendere la Germania un pioniere globale dell’idrogeno verde e di raggiungere e garantire la leadership di mercato nelle tecnologie dell’idrogeno a lungo termine». L’idrogeno, proprio come il biogas e gli altri gas rinnovabili, è fondamentale per raggiungere l’obiettivo di zero emissioni entro il 2050.

AvaconIl ministro dell’Ambiente della Sassonia-Anhalt Armin Willingmann e l’amministratore delegato di Avacon Netz Frank Schwermer allo sparo di partenza della miscela di idrogeno al 20% in una sezione di prova. Fonte: Avacon

In Germania, in alcune regioni si stanno già concretizzando i piani per collegare i potenziali utenti di idrogeno verde e la loro futura domanda, nonché il potenziale di generazione di elettricità verde con la costruzione concreta e la trasformazione della rete necessaria a questo scopo. Per la transizione energetica e la neutralità climatica, abbiamo bisogno di idrogeno verde, proprio perché siamo e vogliamo rimanere una regione energetica e industriale», spiega Wolfram Günther, Ministro di Stato per l’Energia, la Protezione del Clima, l’Ambiente e l’Agricoltura della Sassonia. «Per questo stiamo costruendo un’economia dell’idrogeno in cui il gas viene prodotto, trasportato, immagazzinato e utilizzato».

I piani per la rete europea dell’idrogeno secondo l’iniziativa European Hydrogen Backbone. Fonte: EHB

Dalla sua creazione nel 2020, l’iniziativa European Hydrogen Backbone (EHB), che ora conta 32 membri di 28 Paesi, mira anche a contribuire allo sviluppo di un mercato europeo dell’idrogeno e all’espansione della rete che collega i Paesi di tutta Europa, dando così il suo contributo a un approvvigionamento energetico sostenibile e conveniente. Nell’aprile 2022, la rete copriva già 27’986 chilometri, di cui circa la metà erano gasdotti convertiti. Il rapido sviluppo della rete può essere seguito al meglio sulla mappa interattiva o sulla piattaforma Entsorg-Transparency.

L’idrogeno verde di Hydrospider viene utilizzato in Svizzera, tra l’altro, per rifornire la rete di stazioni di rifornimento H2, come in questo caso a Grauholz, di energia per i camion a celle a combustibile di Hyundai. Fonte: CNG-Mobility.ch

A differenza dei Paesi vicini o dei Paesi pionieri dell’idrogeno come la Norvegia, in Svizzera è mancata finora una strategia nazionale, proprio come nel caso del biogas. Secondo le Prospettive energetiche 2050+, l’idrogeno verde dovrebbe svolgere un ruolo importante nella transizione energetica di questo Paese, soprattutto nei settori difficili da decarbonizzare e come soluzione di stoccaggio. A differenza della tabella di marcia per l’elettromobilità, che dal 2018 ha già definito una direzione nazionale e chiarito le condizioni quadro, per l’idrogeno e il gas rinnovabile questo non è ancora avvenuto.

Il nuovo hub multi-energetico con l’impianto power-to-gas di Limeco, che continuerà a rifornire la Valle della Limmat di energia sostenibile anche in futuro. Fonte: Limeco

La tecnologia power-to-gas, che converte l’energia elettrica in idrogeno (H2) o metano sintetico (CH4) immagazzinabili, è da tempo uscita dalla fase di ricerca e sta diventando operativa, come dimostra, ad esempio, il primo impianto power-to-gas industriale della Svizzera presso lo stabilimento regionale Limeco di Limmattal. Un anno fa, Daniela Decurtins, direttrice dell’Associazione svizzera dell’industria del gas (VSG), ha dichiarato chiaramente al 2° Congresso Power-to-Gas: «Tecnologie come il Power-to-Gas offrono un grande potenziale per un approvvigionamento energetico sostenibile e neutrale dal punto di vista climatico, in quanto l’elettricità proveniente da fonti rinnovabili può essere immagazzinata stagionalmente nella rete del gas. È importante disporre di una prova d’origine per l’idrogeno verde e di un sistema di verifica, in modo che possa avvenire un’espansione del mercato e che l’idrogeno verde possa essere scambiato come rinnovabile».

L’iniziativa trinazionale «3H2» è stata fondata nel 2022 e mira a rafforzare la posizione commerciale nella regione di Basilea oltre i confini nazionali. Fonte: 3H2

L’idrogeno prodotto da fonti energetiche rinnovabili, come il biogas e altri gas rinnovabili, può sostituire le fonti energetiche fossili, sia nel settore dei trasporti che nell’industria come energia di processo e materia prima. Ne sono convinti anche la Camera di Commercio di Basilea, l’IWB e la Piattaforma Clima dell’Economia della Regione di Basilea, che nell’estate del 2022 hanno fondato l‘iniziativa trinazionale «3H2» insieme ad altri partner tedeschi e francesi per rafforzare la piazza economica.

Power-to-GasAl secondo Congresso Power-to-Gas 2022, esperti e politici si sono trovati d’accordo: l’idrogeno verde giocherà un ruolo per l’approvvigionamento energetico o come soluzione di stoccaggio. Ma come sarà nel 2023? Fonte: CNG-Mobility.ch

Cosa sta accadendo attualmente in Svizzera nel campo dei gas rinnovabili, quale ruolo giocherà l’idrogeno nel futuro sistema energetico, quali sono le potenzialità e gli ostacoli per l’idrogeno & Co, sarà il tema del 3° Power-to-Gas Congress Switzerland. Il 5 settembre si parlerà anche di progetti e innovazioni promettenti provenienti dall’Europa e dalla Svizzera, come il parco energetico di Wunsiedel, lo stoccaggio dell’elettricità in eccesso nel biometano e lo sviluppo del «reattore a metano GanyMeth», nonché dell’idrogeno verde dal legno nel Giura. Verrà inoltre fornito un aggiornamento sulle vie di importazione e di transito in Svizzera e attraverso di essa. (pd/jas, 27 luglio 2023)

Ulteriori informazioni sul Congresso Power-to-Gas 2023 sono disponibili qui.

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