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Signor Ziegert perché i clienti dovrebbero passare agli autocarri a CNG?
Stefan Ziegert, responsabile di prodotto Soluzioni di trasporto sostenibili presso Scania Germania – Gli autocarri con motore a gas sono una valida alternativa con un occhio al futuro: salvaguardano l’ambiente e fanno risparmiare. La scelta tra gas compresso o liquefatto non è così importante. Rispetto ai diesel della stessa categoria, i camion a CNG e a LNG generano fino al 15% in meno di emissioni di CO2, già con CNG fossile. Con il biogas questo valore può arrivare fino al 90%. Sicuramente un vantaggio per l’impatto climatico delle spedizioni.
Per chi vale la pena passare a un camion a CNG?
Passare al motore a CNG è la soluzione ideale se l’obiettivo è ridurre le emissioni tossiche di CO2, ossidi di azoto, polveri sottili e particolato, riducendo allo stesso tempo i costi. In tutti questi ambiti il motore a gas risulta migliore del diesel. A chi deve comunque rinnovare il parco veicoli, consiglio caldamente di prendere in seria considerazione il motore a gas.
Quale chilometraggio si prospetta come limite naturale?
Limiti di questo tipo non esistono più. Tuttavia, se l’autocarro percorre oltre 100 000 chilometri l’anno, è meglio optare per un camion a LNG. Per il trasporto locale con un massimo di 100 000 chilometri l’anno, forse è meglio puntare su un camion a CNG, che è più conveniente.
Quali sono i motori proposti da Scania a questo scopo?
Attualmente Scania offre due motori con tre livelli di potenza. Entrambi sono adatti sia al CNG che all’LNG. I motori a gas funzionano secondo il principio del motore a combustione. Le candele forniscono la scintilla per accendere la miscela aria-CNG. La combustione di entrambi i componenti è totale. Il trattamento dei gas di scarico è affidato a un sistema di ricircolo dei gas di scarico e a un catalizzatore a tre vie. Il nostro motore OC9 a cinque cilindri genera 280 o 340 CV. L’OC13, il motore a sei cilindri, arriva a 410 CV. La coppia massima va da 1350 a 2000 Nm. Insomma, non hanno nulla da invidiare ai motori diesel e possono essere installati in motrici per semirimorchi e autotelai di autocarri fino a 40 tonnellate di peso totale consentito.
Su quali serie è possibile installare motori a gas?
In linea di massima, si possono equipaggiare con motori a gas tutte le serie e classi di peso. Le serie predefinite sono la P, G ed R. In questo modo i motori a CNG possono essere impiegati per il trasporto comunale, di cantiere, di distribuzione e a lunga distanza. Anche gli autotreni grande volume con altezza di carico fino a tre metri non sono più un tabù per il motore a gas. Dobbiamo continuare a lavorare solo per i trasporti veramente pesanti oltre le 40 tonnellate.
Se il cliente opta per il CNG, a quali limitazioni va incontro?
Prestazioni, manovrabilità e comfort di guida non sono in alcun modo compromessi. Anche il rendimento e l’efficienza del carburante dei motori a gas sono quasi pari a quelli del motore diesel. La guida di un autocarro a CNG è fluida proprio come quella di un diesel di pari categoria.
Il motore a CNG consuma più del diesel?
No, anzi tendenzialmente consuma di meno perché il contenuto energetico del CNG è maggiore.
Cosa ci può dire del carico utile degli autocarri a gas?
A causa del più complesso serbatoio del gas, il carico eccedente di un autocarro a gas è di circa 600 kg, con conseguente limitazione del carico utile. È vero che questi dati possono essere registrati nei documenti con la procedura d’immatricolazione, tuttavia il peso totale consentito non aumenta.
Quali sono le dimensioni del serbatoio del gas disponibili per il cliente?
Nella variante a CNG offriamo 4 per 95 o 118 litri per lato veicolo, quindi una capacità di 760, 852 o 944 a seconda della combinazione. I tre serbatoi di LNG disponibili, da 340, 400 o 550 litri, consentono un rifornimento a bordo tra i 740 e i 1100 litri di gas liquefatto refrigerato.
Che autonomia può avere un autocarro a gas?
Con il loro serbatoio di CNG, i veicoli per il trasporto locale, ad esempio comunale, di cantiere o della distribuzione, hanno un’autonomia di circa 500 km. Gli autoarticolati con serbatoi di LNG per il trasporto a lunga distanza arrivano a 1100 km e gli autotelai persino a 1600 km, grazie al maggiore spazio per serbatoi più grandi sul telaio. Così il conducente di un veicolo a gas non deve per forza fermarsi al distributore con maggiore frequenza rispetto a chi guida un diesel.
Qual è l’attuale densità della rete di distributori per autocarri a gas?
In Svizzera esistono oltre 150 distributori per veicoli a CNG, di cui una decina è adatta anche ad autobus e autocarri, 96 sono utilizzabili per autocarri con semirimorchio euro standard e ulteriori 24 sono appositamente destinati agli autocarri. La situazione non è così rosea per l’LNG, per cui l’azienda di trasporti e logistica Krummen Kerzers SA e Lidl Svizzera hanno inaugurato la prima stazione di servizio la scorsa estate. Ulteriori distributori sono in programma ed entro il 2025 sulle arterie principali in Europa si prevede di avere un distributore di LNG ogni 400 chilometri.
Quali sono i vantaggi concreti dei motori a gas per il cliente?
Con gli autocarri a gas si riducono i costi d’esercizio. I costi per il carburante sono inferiori, perché il CNG è più conveniente del gasolio e il consumo è più basso. Inoltre, non si devono più temere divieti di circolazione nei centri e negli agglomerati urbani. Acquistando un autocarro a CNG, però, la spesa iniziale è maggiore. Non c’è dubbio. A seconda della variante, quindi CNG o LNG, i veicoli hanno un costo maggiore del 20-35%. Tuttavia, l’investimento rientra in poco più di due anni e fino a tre anni a mezzo, a seconda del chilometraggio annuale.
A cosa devono prestare particolare attenzione i clienti che optano per il gas naturale?
Il rifornimento dei veicoli è un po’ diverso rispetto al diesel, ma difficilmente dura di più. In particolare, i conducenti di autocarri a LNG devono modificare le abitudini di rifornimento e seguire alcune pratiche di sicurezza. Ad esempio, la messa a terra del veicolo, la pulizia degli attacchi e l’uso di un casco di protezione con visiera e guanti. Altrimenti, in caso di fuoriuscita il gas liquefatto a meno 130-140 gradi può causare ustioni a freddo a cute e arti.
Il motore a CNG presenta vantaggi anche per il conducente?
Sì, rispetto al diesel l’autocarro a gas è essenzialmente più silenzioso. La rumorosità si riduce a 72 dB(A), quindi di circa la metà. A livello di prestazione non si rinuncia a niente. In più, il conducente non deve preoccuparsi dei divieti di circolazione in determinate vie o interi centri urbani, dovuti al livello troppo alto di ossidi d’azoto, e non deve fare deviazioni.
Il motore a gas è più soggetto a guasti rispetto al diesel?
No. Scania vende motori a CNG da oltre 10 anni. La tecnologia è consolidata ed è funzionalmente sicura tanto quanto quella del diesel.
Quali sono i carburanti del futuro per il settore dei trasporti?
Il futuro è dei cosiddetti e-fuel. I carburanti biologici o sintetici a base di idrogeno offrono un bilancio di CO2 eccellente e tanti vantaggi sul fronte ossidi di azoto e particolati. Con i motori a gas, le polveri sottili sono a livello del limite di rilevamento. Il CNG contiene meno carbonio, disponendo in compenso del massimo di idrogeno per atomo di carbonio, responsabile di una combustione pulita. Il coefficiente di ossidi di azoto è di circa il 60% inferiore a quello generato dalla combustione del gasolio. Pensare a un motore a combustione più pulito è impossibile, e da questo dipenderemo ancora per diversi anni. (pd/jas, 19 febbraio 2020)