Hype elettrico e biogas

Anche il settore degli autocarri deve cambiare, ridurre le emissioni di CO₂ e dire addio al diesel. La fiera più importante del mondo, la IAA di Hannover, illustra il futuro dell’industria dei veicoli commerciali. E nel mondo degli autobus, dei furgoni, dei camion, dei rimorchi e delle sovrastrutture, non solo l’elettricità, ma anche il biogas svolge un ruolo importante.

Fonte: Scania

In Germania circolano circa 530’000 camion, di cui al momento meno di 500 con motore elettrico. Ciononostante sono numerosi i costruttori che alla più grande fiera dei veicoli commerciali, l’IAA di Hannover, presentano tanti modelli di camion elettrici. Volvo, Mercedes o il costruttore cinese FAW intendono consegnare almeno la metà dei loro nuovi veicoli elettrici a partire dal 2030. MAN presenta un nuovo autocarro elettrico con un’autonomia di 800 km, che sarà messo in circolazione nel 2024. E la joint venture tra Iveco e il produttore statunitense Nikola intende proporre il suo e-truck in Europa già nel 2023.

La presenza dell’hype elettrico alla più grande fiera del settore non è una scelta del tutto facoltativa, perché la politica dell’UE impone per gli autocarri pesanti una riduzione delle emissioni di CO₂ del 15% rispetto al 2020 a partire dal 2025 e del 30% a partire dal 2030. Come Hyundai, che in Svizzera impiega circa 50 camion a celle a combustibile nel sistema pay-per-use, Volvo Trucks punta tra l’altro su autocarri a idrogeno. I test per i clienti dei veicoli sviluppati insieme a Mercedes dovrebbero iniziare nel 2025, quindi non prima di tre anni.

L’Iveco S-Way avec propulsion GNL permet une plus grande durabilité – également dans le transport longue distance. Source : Iveco

Purtroppo, troppo spesso si dimentica che le emissioni di CO₂ possono essere ridotte drasticamente o addirittura eliminate con una tecnologia affidabile e adatta anche al trasporto a lunga distanza: i sistemi di propulsione CNG o LNG. Con il biogas o il bio-LNG/LBG, anche i grandi autocarri circolano da A a B in modo quasi neutro dal punto di vista del CO₂. Ne sono consapevoli anche il produttore svedese Scania e il marchio italiano Iveco. Gli italiani dimostrano che l’apertura alle tecnologie è il modo migliore per affrontare il futuro del trasporto pesante.

Iveco presenta alla IAA di Hannover veicoli a propulsione a gas, elettrica e a idrogeno per varie forme di impiego, dal trasporto urbano a quello a lunga distanza. I veicoli alimentati a biogas svolgono un ruolo importante nel raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità e di zero netto in termini di emissioni, in quanto hanno il vantaggio di consentire lo sviluppo di un’economia circolare. Presso lo stand Iveco è possibile ammirare un furgone Daily CNG per la consegna dei pacchi e un telaio a cassa mobile S-Way con propulsione LNG per il traffico internazionale a lunga percorrenza. Grazie a due serbatoi LNG di ultima generazione da 540 litri ciascuno, l’S-Way raggiunge un’autonomia di 1600 chilometri.

Stefan Dorski, Senior Vice President et directeur de Scania Trucks, s’engage pour l’ouverture technologique et les moteurs à gaz. Source : Scania

Accanto ad altre novità, il produttore svedese Scania ha portato in fiera due nuovi e potenti motori a biogas. Una scelta che va di pari passo con la grande iniziativa di Scania sui gas all’inizio di quest’anno, quando sono state presentate diverse nuove soluzioni con serbatoio a gas. I nuovi motori da 13 litri offrono 420 e 460 CV e soddisfano la maggior parte degli elevati criteri di potenza nel mercato europeo degli autocarri, compreso il trasporto su lunghe distanze.

«Grazie al biogas liquefatto nei loro serbatoi, gli autotreni per il trasporto a lunga percorrenza con un peso di 40 tonnellate possono ora contare su un’autonomia fino a 1400 chilometri» spiega Stefan Dorski, Senior Vice President e Direttore di Scania Trucks. «Con la rapida crescita delle reti di stazioni di servizio, gli autocarri con motori a gas sono diventati una valida alternativa per i clienti che vogliono abbandonare l’uso di carburanti fossili e ridurre la propria impronta di CO₂». Secondo gli svedesi, l’elettrificazione e la riduzione del consumo di motori a combustione non sono sufficienti per raggiungere gli obiettivi propri e quelli dell’Accordo di Parigi. Bisognerebbe invece utilizzare tutti i mezzi e le tecnologie di propulsione disponibili.

Les camions Scania seront bientôt disponibles avec de nouveaux moteurs 13 litres de 420 et 460 ch. Source : Scania

«Consideriamo il biogas come un grande potenziale economico» spiega Dorski. «Sono convinto che con la flessibilità, l’economicità e l’autonomia che siamo ora in grado di offrire, i clienti si renderanno conto di quanto tale alternativa sia straordinaria. Anche i mercati in cui un tempo il gas svolgeva un ruolo secondario stanno comprendendo quanto questo carburante sia diventato più attraente negli ultimi anni. L’uso di autocarri con motore a gas è semplice rispetto ad altre alternative e non comporta alcuna riduzione in termini di guida, flessibilità o comfort del conducente». (pd/jas, 29 settembre 2022)