Collegare agricoltura e trasporti

Nella decarbonizzazione, Biogas Wipptal è un ponte fra due mondi: agricoltura e trasporti. Un progetto innovativo esemplare.

Uno degli autocarri a GNL che, grazie a Biogas Wipptal, può ora fare il pieno di bio-GNL e quindi essere quasi neutrale dal punto di vista delle emissioni di CO₂. Fonte: Iveco

Biogas Wipptal in Alto Adige è la dimostrazione di come può funzionare una moderna economia circolare. L’azienda altoatesina riunisce circa 60 ditte lattiero-casearie dell’Alta Valle Isarco e ne utilizza liquame, letame e residui organici. Oltre al biogas – come del resto molti impianti di biogas svizzeri – Biogas Wipptal produce anche concimi di alta qualità grazie al processo di fermentazione che riduce l’impatto dei nitrati sui terreni agricoli.

Il modello dell’economia circolare coinvolge gli attori locali e reinserisce immediatamente il concime nell’agricoltura regionale, nei vigneti e nei frutteti. L’approccio di Biogas Wipptal riduce notevolmente la concimazione con liquame e letame, consentendo di risparmiare 1,2 tonnellate di CO₂ all’anno per mucca da latte. Inoltre, agli agricoltori vengono messi a disposizione sistemi di concimazione basati su sensori, adatti ai terreni in pendio, che riducono del 95% i gas serra e del 60% le emissioni di ammoniaca.

Un grande successo, ma gli altoatesini non si fermano e continuano a riflettere a soluzioni in funzione dell’economia circolare: la prossimità con la strada di transito del Brennero e la partecipazione di partner del settore dei trasporti come  Fercam, Iveco Gasser e Transbozen hanno permesso di ampliare il progetto dell’impianto di biogas. Circa 20 milioni di euro sono stati investiti in impianti tecnologici all’avanguardia per produrre anche anidride carbonica biogenica sostenibile da destinare alla produzione alimentare e bio-GNL per il trasporto con autocarri GNL praticamente a zero emissioni di CO₂.

Questo eccellente contributo fornito dal gruppo di produttori lattiero-caseari all’ambiente e a una maggiore sostenibilità non è passato inosservato e così lo scorso anno Biogas Wipptal è stato nominato Iveco Ambassador. Il riconoscimento premia l’impegno a favore della mobilità con CNG e biogas e la produzione di biogas liquefatto. «Biogas Wipptal è un esempio positivo di economia circolare», afferma Giandomenico Fioretti, Head of Alternative Propulsion Business Development di Iveco. «L’azienda non solo apporta benefici all’ambiente, ma aumenta anche l’autonomia energetica e riduce la dipendenza da costosi fertilizzanti chimici.»

Thomas Klapfer, presidente di Biogas Wipptal, e Manfred Gius, amministratore delegato di Biogas Wipptal GmbH, continuano a portare avanti il promettente progetto di economia circolare. Fonte: Biogas Wipptal GmbH.

Questa è solo la quarta nomina attribuita nell’ambito del programma internazionale Iveco Ambassador. Il costruttore di autocarri, che offre un’ampia gamma di modelli di veicoli a GNC e GNL, punta a dare voce a clienti e partner che condividono gli stessi valori e pongono la sostenibilità al centro della loro strategia, promuovendone la visibilità presso un pubblico più vasto. La scelta di Biogas Wipptal è il risultato di una procedura di selezione globale che ha finora premiato le aziende italiane GLS Italy e Gruppo Maganetti e la britannica Nicholls Transport.

Circa 20 milioni di euro sono stati investiti in attrezzature tecniche all’avanguardia per poter produrre anche anidride carbonica biogenica sostenibile per la produzione di alimenti e bio-GNL per un trasporto quasi neutrale dal punto di vista delle emissioni di CO₂ con camion a GNL. Fonte: Camera di commercio di Bolzano

«Il bio-GNL, se utilizzato come carburante nei veicoli pesanti, è una risorsa preziosa per la completa decarbonizzazione dei processi logistici, che non compromette le prestazioni e le possibilità di utilizzo rispetto ai tradizionali autocarri diesel», spiega Giandomenico Fioretti. «L’utilizzo del biogas è una delle soluzioni chiave individuate e sostenute dalla Commissione UE, che ha definito un obiettivo di produzione specifico di 35 miliardi di metri cubi entro il 2030 nell’ambito del piano REPowerEU», aggiunge l’esperto Iveco.

«Siamo molto lieti della nomina a Iveco Ambassador. Con la nostra produzione di circa 11 tonnellate di bio-GNL al giorno siamo in grado di rifornire una trentina di autocarri alimentati a GNL, il che rappresenta un prezioso contributo alla protezione del clima», spiega Manfred Gius, CEO di Biogas Wipptal GmbH. «Nel quadro della decarbonizzazione ci consideriamo un ponte tra due mondi: agricoltura e trasporti. Entrambi traggono vantaggio dal nostro impianto di biogas.» (pd/jas, 10 gennaio 2023)

La nuova stazione di rifornimento di biogas e bio-GNL si trova sull’importante via di transito del Brennero. Fonte: Biogas Wipptal GmbH.