Da fine settembre, la Cooperativa Migros Basilea sta usando cinque camion a CNG alimentati esclusivamente con biogas svizzero per la massima riduzione delle emissioni di CO2. Nell’intervista, Pierre Müller, responsabile logistica di Migros Basilea, spiega tutti i dettagli relativi alla strategia di sostenibilità adottata dall’azienda.
Uno dei quattro camion Iveco alimentati a metano, che circolano a Basilea con il 100% di biogas e quindi con le più basse emissioni di CO2 possibili. Fonte: Migros Basilea
I trentasei mezzi pesanti della
Cooperativa Migros Basilea percorrono tra i 60’000 e gli 80’000 chilometri all’anno. Per il traffico regionale si tratta di un dato considerevole, che di giorno è rappresentato dalla fornitura di merci alle filiali aziendali nella Svizzera nordoccidentale, mentre di notte è principalmente costituito dal trasporto di prodotti da forno. L’aspetto positivo è che, come
altre cooperative Migros, il gigante arancione non si affida più esclusivamente al diesel. Così la flotta è stata adattata alla strategia di sostenibilità e oggi, oltre a un autocarro elettrico, comprende anche quattro motrici
Iveco e una motrice
Scania a CNG. Nell’intervista, Pierre Müller spiega i vantaggi dei camion a CNG, il motivo per cui l’azienda intende rinunciare al diesel e dettagli approfonditi sulla strategia di sostenibilità.
Signor Müller, per i trasporti della Cooperativa Migros Basilea impiegate anche cinque camion a gas e un camion elettrico. Perché avete scelto queste motorizzazioni?
Pierre Müller, responsabile logistica Migros Basilea: Nell’ambito della nostra strategia di mobilità sostenibile, puntiamo a ridurre le emissioni di CO
2 dell’80% entro il 2030. Per raggiungere quest’obiettivo, dobbiamo eliminare i veicoli a diesel e passare a tecnologie più sostenibili. Due anni fa abbiamo esaminato tutte le opzioni disponibili e siamo giunti alla conclusione che l’ideale sarebbe stato concentrarsi su motori elettrici, a CNG e a idrogeno, in base alle distanze effettivamente percorse. Il gas naturale compresso è una tecnologia immediatamente disponibile e, utilizzando esclusivamente biogas svizzero, possiamo ridurre notevolmente le nostre emissioni di CO
2.
Quando vale la pena passare a un camion a CNG e quali sono i vantaggi?
Consentendo una riduzione immediata del CO
2, questa conversione è sicuramente un’ottima scelta fin da subito. Ad ogni modo, considerato il futuro inasprimento dei valori limite 2025/2030, il cambiamento è comunque ragionevole.
Su quali tratte utilizzate i camion a CNG?
Sulle medie e lunghe distanze, quindi sul territorio nazionale. Per le brevi distanze in città sono più adatti i camion elettrici.
Esistono delle limitazioni legate all’uso dei veicoli a CNG?
Solo il rifornimento richiede un po’ più di tempo, per il resto non vi è alcuna limitazione.
La nuova motrice Scania G410 A 4x2 NA, che doveva raggiungere distanze giornaliere di oltre 400 km a seconda del percorso di consegna e del peso. Fonte: Scania
Come sono le esperienze maturate finora con i camion a CNG di Iveco e Scania?
Il riscontro dei conducenti è sempre stato positivo.
Cosa comporta il passaggio al motore a CNG per i conducenti?
Le caratteristiche del motore e la curva di coppia sono diverse dai veicoli a diesel. Da questo punto di vista, hanno dovuto abituarsi.
Quali sono i vostri piani per l’ulteriore decarbonizzazione della logistica dei trasporti?
Con l’obiettivo di ridurre le emissioni di CO
2 dell’80% entro il 2030, continueremo a sostituire i nostri veicoli a diesel con mezzi dotati di tecnologie sostenibili. L'acquisto del nostro primo camion a idrogeno è è previsto 2021. È già stato ordinato e stiamo definendo gli ultimi dettagli. Invece, il nostro secondo camion elettrico arriverà in primavera.
(jas, 30 novembre 2020)
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