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Frank Welsch, direttore dello sviluppo di VW, sta già pianificando i veicoli per i prossimi decenni.
Un annuncio di Herbert Diess, CEO del gruppo VW, e di Frank Welsch, responsabile dello sviluppo di VW, interpretato da molti media come l’imminente uscita di scena della propulsione a CNG, ha fatto molto scalpore e creato non poca confusione il mese scorso. Il gruppo VW non cesserà la produzione dei modelli a CNG per dedicarsi solo a quelli elettrici, no, nonostante i dirigenti di Wolfsburg si stiano concentrando a lungo termine sulle motorizzazioni elettriche e stiano attualmente sviluppando le ultime piattaforme per i motori a combustione, tra cui anche a benzina e gasolio, oltre che a metano.
Ma questi sono tutti obiettivi a lunghissimo termine, che mirano a rendere i prodotti del gruppo VW neutri in termini di emissioni di CO2 entro il 2050. A questo scopo, dal 2033 VW intende lanciare gli ultimi modelli con motori a combustione. Intanto però la realtà è ben diversa: la VW ID.3, il primo modello sviluppato per la piattaforma elettrica pura VW MEB, si trova a risolvere problemi di software. Il lancio sul mercato previsto per quest’estate era già incerto anche prima della crisi causata dal coronavirus. Una cosa invece è certa: quest’anno arriveranno negli showroom quattro nuovi bellissimi modelli a CNG, ossia VW Golf TGI, Seat Leon TGI, Seat Leon Sportstourer TGI e Skoda Octavia G-TEC. Quindi nessuna uscita di scena per il CNG, anzi!
La nuova, spaziosa Skoda Octavia Combi è tornata anche in versione CNG con il logo G-TEC.
Lo sottolinea anche Philip Paul, esperto di CNG e responsabile del Product Marketing SUV di Skoda – «Gli orizzonti di pianificazione dell’industria automobilistica sono molto lunghi. Strategicamente si prevedono periodi fino a dieci anni. Pertanto, nei prossimi anni continueranno a essere prodotte anche motorizzazioni a CNG e Skoda continuerà a vendere i modelli G-TEC di Scala, Kamiq e la versione CNG della nuova Octavia Combi, che sarà presto lanciata sui primi mercati».
Anche Amag, quale importatore di VW, Seat, Skoda, Audi e VW Veicoli Commerciali, e principale fornitore di modelli a metano in Svizzera, lo ha confermato: «Il graduale passaggio alle motorizzazioni elettriche sarà affiancato ancora per molti anni da un’ampia gamma di motori a benzina, gasolio e CNG».
Il Seat Leon e il Seat Leon Sportstourer (foto) saranno disponibili anche con propulsione a metano a partire dall’autunno.
E l’offerta di nuovi modelli a metano del gruppo VW, che già oggi emettono fino al 25% di CO2 in meno rispetto ai motori tradizionali se alimentati a gas naturale e che sono praticamente neutri in termini di CO2 se alimentati a biogas, sta diventando ancora più interessante. Infatti, per il 2021 è già stata annunciata una versione a CNG completamente riprogettata del pratico van familiare VW Caddy. E, secondo indiscrezioni, anche la nuova Audi A3 Sportback, che si basa sulla stessa piattaforma delle sorelle Seat Leon e VW Golf, sarà probabilmente disponibile in versione g-tron con motore a CNG. Tuttavia, non c’è ancora alcuna conferma ufficiale da parte di Audi. Infatti, l’epidemia di coronavirus e il conseguente arresto della produzione sta mettendo a soqquadro i piani di produzione di tutte le aziende automobilistiche del mondo. Pertanto, nessuno osa fornire dettagli precisi in merito a nuovi lanci sul mercato, come nel caso dell’Audi A3 Sportback g-tron. (jas, 27 marzo 2020)
Leggete anche la prima parte in merito alla strategia VW: Scalpore per la strategia di VW
E la seconda: Decisione strategica o mossa tattica?
E infine la terza: Quanta mobilità può sopportare la nostra rete elettrica?