Buone notizie dallo specialista di macchine agricole New Holland Agriculture. Il trattore T6 azionato dal potente motore a CNG entrerà in produzione di serie già nel 2021. Resta da vedere se ce la farà a entrare in azione sui campi degli agricoltori svizzeri sempre nel corso dell’anno.
Il New Holland T6 Methane Power non solo sta uscendo su strada pronto per la produzione, ma si spera presto anche in Svizzera. Fonte: New Holland
Lo specialista di macchine agricole New Holland Agriculture porta avanti la sua strategia di «Clean Energy Leader». «Da circa 14 anni siamo all’avanguardia per soluzioni sostenibili e innovative. Abbiamo sviluppato il modello dell’azienda agricola autosufficiente a livello energetico e dimostrato come un ciclo chiuso di produzione e generazione di energia per l’agricoltura possa essere CO
2-neutro o addirittura CO
2-negativo con notevoli vantaggi per i nostri clienti», spiega con orgoglio Carlo Lambro,
capo di New Holland. «Nel 2021 faremo un altro passo verso l’obiettivo, inserendo nel nostro assortimento il nostro trattore alimentato a CNG».
Dopo il successo delle prove pratiche, il T6 con il suo motore a sei cilindri da 6,75 litri e una potenza di 180 CV e 740 Nm sarà distribuito a clienti selezionati in Germania, Francia, Italia, Regno Unito e Benelux già da quest’anno: tutti mercati chiave per il trattore T6, dove la produzione di biogas è già molto avanzata. Il trattore con trazione CNG permette una riduzione di CO
2 del 75%, oltre a riduzione delle emissioni di NO
X del 62% e del 98% di particolato. Bernhard Läubli, direttore delle vendite di
New Holland Center Svizzera, sarebbe già pronto con i primi acquirenti
del nuovo T6: «Ci sono già potenziali clienti interessati. Purtroppo, alla Svizzera non è stata assegnata finora nessuna quota di veicoli». Quindi dovremo probabilmente attendere fino al 2022 prima che il T6 possa lavorare i nostri campi con la forza della natura.
New Holland TK con Methane Power al lavoro nei vigneti italiani. Fonte: New Holland
New Holland, nel frattempo, fa un ulteriore passo avanti con il test di un altro modello CNG con il produttore italiano di Barolo Fontanafredda. Derivato dal modello TK standard, il cingolato con nuovo motore FPT Industrial F28 offre la stessa potenza sia con alimentazione diesel, sia a CNG e ibrida.
Se alimentato a biogas, è addirittura quasi a impatto zero. È molto probabile che in futuro il trattore cingolato sarà scelto anche per lavorare i vigneti svizzeri, dove, proprio come nelle regioni viticole italiane, contribuirà a una produzione di vino senza emissioni di CO
2.
(pd/jas, 8 marzo 2021)
[embed]https://www.youtube.com/watch?v=rZ9Y25ydo_E[/embed]