Generali Svizzera riserva uno sconto sull’assicurazione auto ai clienti con veicoli ecologici. La cosa bella è che oltre alle auto elettriche ed a idrogeno, anche i veicoli a CNG hanno diritto al 20% di sconto sui premi.
Dal 2018 il numero di veicoli ecologici assicurati presso Generali Svizzera è in costante aumento. Rispetto a due anni fa, a fine giugno 2020 la società assicurativa ha registrato un aumento del 46%. Fonte: Generali Svizzera
In Svizzera sono molte le assicurazioni che offrono riduzioni sui premi, ad esempio a conducenti giovani che utilizzano una scatola nera o un tachigrafo. La scatola nera non registra solo velocità e accelerazione del mezzo, ma anche il numero di chilometri percorsi, il tipo di strada o l’orario del giorno. In caso di sinistro, le assicurazioni possono trarne molte informazioni e, in base alle valutazioni del rischio, fissare i premi di conseguenza.
Ci sono però anche assicurazioni, come
Generali Svizzera, che offrono uno sconto ai clienti con veicoli ecologici, ossia auto elettriche e a idrogeno e, fortunatamente, anche
veicoli a CNG. Infatti, le propulsioni a CNG emettono fino al 25% di CO
2 in meno rispetto ai motori diesel e benzina. Un veicolo a biogas è quasi CO
2 neutro. Dunque viaggiare a CNG fa bene all’ambiente e al portafogli.
Fonte: Metin Senler
Schirin Razavi, responsabile Corporate Social Responsibility di
Generali, spiega il perché di questo sconto del 20% sull’assicurazione auto ai clienti che guidano veicoli ecologici: «La nostra società si trova ad affrontare grandi sfide. Le questioni relative al cambiamento climatico sono di fondamentale importanza. Per superare queste sfide la partecipazione dei privati è imprescindibile. Essendo parte di un gruppo assicurativo attivo a livello mondiale, è importante per noi investire in un futuro sostenibile e contribuire positivamente al cambiamento. Per questo intendiamo agire a vari livelli. Con i giusti stimoli vogliamo motivare i nostri clienti a scegliere uno stile di vita più sostenibile».
La responsabile CSR della società assicurativa svizzera fondata nel 1987 con 53 sedi e un milione di clienti aggiunge: «È proprio rispetto alla mobilità che dobbiamo fare qualcosa. Circa un terzo delle emissioni di gas serra in Svizzera è causato dalla circolazione stradale, senza contare il traffico navale e aereo internazionale».
(jas, 20 ottobre 2020)